studio di architettura

Vai ai contenuti
Pontecagnano-Faiano  -  Piscina all'aperto
anno                                                             
2011-2012
luogo 
Pontecagnano Faiano (SA) 
progetto 
studio del duca 
superficie 
100 mq
committente
privato 


Caratteristiche dell'opera
Gli elementi alla base del progetto, hanno come unico intento quello di inserire l’opera in un contesto quasi privo di elementi caratterizzanti, dove le forme architettoniche hanno una conformazione disadorne nude e dissimmetriche, ed è legata al semplice riempimento degli invasi. 
Così la scelta di utilizzare le pavimentazioni in pietra locale di servirsi le specie vegetali autoctone e non mutare l’ambiente garantiscono un’ottima compatibilità con gli elementi circostanti.


CRITERI GENERALI:
L’intento è quello di valorizzare il contesto nel quale va inserito l’impianto progettuale senza tralasciare il rispetto dell’ambiante e della qualità architettonica presente.
DATI DIMENSIONALI TECNICI E TIPOLOGICI: 
La scelta della piscina che si vuole realizzare è caduta su una forma geometrica classica, un rettangolo a cui se ne affianca un altro che serve di accesso tramite una scaletta, la purezza della forma è garanzia di lunga durata e crea nel contempo una perfetta armonia tra piscina, giardino e casa.
            Si accede alla vasca da una scaletta costituita da sei gradini posta sul lato nord ed è posizionata nella zona meno profonda, la piscina ha le dimensioni di 12,00 metri sul lato lungo, per 6,00 metri sull’altro lato. La profondità è degradante va da un minimo di 1,20 metri, sul lato della scala, fino a 2,40 metri sul lato opposto è istallato un trampolino che è costituito da una tavola da mt. 1,60 in VTR. La struttura della vasca è realizzata con pannelli in acciaio zincato a caldo ed è rivestita sul lato interno della vasca da un pannello in poliestere armato che permette la massima protezione del PVC da eventuali infiltrazioni esterne, da macchie o muffe, oltre a garantire un maggiore isolamento termico. Il rivestimento e l’impermeabilizzazione della vasca sono il PVC rinforzato con rete interna, in poliestere, dello spessore mm. 1,5, di color sabbia a tinta unita, il PVC è liscio e morbido al tatto e viene sottoposto a un trattamento speciale per prevenire la formazione di alghe, batteri e microrganismi. Il perimetro della vasca è rifinito con un bordo frangiflutti in cemento bianco e granaglie di marmo della larghezza di 30 cm. assolutamente antiscivolo, atermico e antigelivo.
            Lo sfioro è stato realizzato su tutto il perimetro per fornire la massima ampiezza e limpidezza dell’acqua e consente di mantenere l’acqua più o meno a livello del prato ed ha diversi vantaggi, sia sul piano dell’utilizzo, poiché l’ingresso è facilitato e al contempo crea anche una costante e perfetta pulizia della superficie dell’acqua, sia sul piano estetico in quanto accentra su di se gli sguardi. Il sistema di tracimazione garantisce che qualsiasi particella galleggiante compie il tragitto più breve per raggiungere l’impianto di filtraggio. L’impianto di filtraggio è da 15 mc/h ed è del tipo tradizionale a skimmer in ABS sfioratore, esso è composto da due filtri a sabbia quarzifera di prima scelta con granulometria compresa tra 0,4 e 0,8 mm; la struttura esclusiva del filtro a monoblocco in polietilene ad alta densità, robustezza e anticorrosiva.
            Per il funzionamento della piscina verrà collocato un locale tecnico in prossimità dell’ingresso principale, nel quale troviamo l’impianto di filtraggio costituito da filtri, pompa collettori valvole collegamenti in PVC e attacchi e il quadro elettrico. Il coperchio rinforzato e calpestabile è incernierato su di un lato ed è dotato di un pistoncino pneumatico che consente di aprire e chiudere in totale comodità e sicurezza.  
            La sistemazione dell’area di progetto è molto semplice e funzionale, infatti con parte del terreno ricavato dallo scavo si cercherà di stenderlo su tutto il terreno circostante, in modo da pianeggiare eventuali avvallamenti presenti e consentire allo stesso tempo la possibilità di ricreare dei percorsi nuovi di accesso sia alla casa che alla piscina. Si creeranno così delle pavimentazioni in pietra naturale di fiume granagliati delle dimensioni 50 x 50, su tre dei quattro lati del rettangolo, con fughe in erba con un disegno semplice che si armonizza e amplifica quello della vasca mentre l’ultimo lato, quello esposto ad est, verrà ricoperto con un pavimento in doghe di legno teck indonesiano con trattamento a impregnazione ad olio, quest’area, il solarium, è privilegiata in quanto consente di sfruttare la presenza del sole fino a tarda ora. Altri blocchi di pietra naturale di fiume, sempre con fughe in erba, ma di forma irregolare con bordo esterno in tonalità più chiara, serviranno a delimitare dei percorsi che conducono dall’ingresso posto sulla strada alla piscina e all’abitazione.
            Infine sul lato ovest, a confine con l’altro lotto si vuole realizzare un piccolo gazebo in legno aperto su tre lati, per consentire ai bagnanti di proteggersi dalla calura estiva, che è costituito da 6 pilastrini in legno mentre la struttura portante della copertura sarà realizzata con travi in legno lamellare, per le sue caratteristiche di leggerezza e resistenza, che terminerà con una modanatura a modiglione classica, che sorreggeranno dei listelli anch’essi in legno.
           
Su tutto il perimetro esterno del lotto verranno posizionati delle siepi sempreverdi, “ligustro”, in modo che non perdano le foglie, ciò per schermare e creare così una quinta e proteggere l’area della piscina dal riparo dal vento o dai rumori e come ombreggianti, mentre gli alberi presenti sul terreno verranno collocati a nuova dimora presso un’altra zone del giardino.
            Nel complesso l’edificio, grazie a questa presenza, subisce un’importante evoluzione, la piscina lo riqualifica, gli dà nuovo valore e permette di abitare gli spazi aperti in libertà e si può così apprezzare il concetto di piscina come salotto all’aperto.
 
Torna ai contenuti